Catalogo Aglianico del Vulture
Vino rosso lucano da uve Aglianico, che appare nel bicchiere in color rubino carico brillante. Al naso ampio bouquet conferito da note di menta, frutti rossi, felce, rosa canina e cacao. All’assaggio risulta di grande struttura, minerale ed equilibrato.
Vino rosso da uve Aglianico allevate in regime biologico di colore rubino intenso con riflessi violacei. All’olfatto apre a richiami fruttati di ciliegie, floreali e minerali. All’assaggio è morbido, strutturato, armonico ed elegante.
Vino rosso di colore rubino intenso dal ricco bouquet olfattivo. Si apprezzano infatti note di cenere, cacao, caffè, grafite e frutti rossi maturi. Il sorso è mediamente strutturato con tannini dolci. Finale persistente.
Tra i grandi rossi della nostra penisola, l’Aglianico del Vùlture riveste un ruolo di assoluto rilievo. Rientra, infatti, nell’élite dei più importanti vini da invecchiamento, che hanno le qualità per sfidare il tempo senza alcun timore. Insieme al Barolo, al Brunello di Montalcino e al Taurasi, l’Aglianico del Vùlture possiede tutte le migliori caratteristiche per poter riposare in cantina ben oltre un decennio e proporsi poi all’assaggio, non solo in forma smagliante, ma anche arricchito da note evolutive di straordinario fascino ed eleganza.
GEOGRAFIA DELL’AGLIANICO DEL VULTURE
È il vino più famoso della Basilicata e nasce alle pendici dell’antico vulcano del Vùlture, un monte che raggiunge un’altezza di oltre 1300 metri e si trova in provincia di Potenza, nel cuore dell’entroterra della zona settentrionale della regione. Se l’Etna erutta ancora lava incandescente e il Vesuvio è riposo, ma pur sempre minaccioso, il Vùlture è rimasto attivo fino a 130.000 anni fa. Oggi i resti dell’antico cono si presentano come un ampio sistema montuoso, caratterizzato da terre generate dal disfacimento di rocce laviche, sabbie e ceneri, molto ricche di sostanze minerali e particolarmente adatte alla viticoltura. Le vigne si trovano nella fascia centrale dei rilievi montuosi, compresa tra i 200 e gli 800 metri sul livello del mare. Il clima mite, le belle esposizioni soleggiate e le notevoli escursioni termiche tra le temperature del giorno e della notte, favoriscono una lenta maturazione delle uve, che arrivano all’epoca della vendemmia accumulando aromi molto ricchi e conservando grande freschezza.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE DELL’AGLIANCO DEL VULTURE
Proprio in questo particolare habitat, ha trovato dimora da secoli il vitigno Aglianico, un’uva a bacca rossa coltivata con grandi risultati enologici anche nella vicina Irpinia. Si tratta di una varietà antichissima e dalle qualità straordinarie. È in grado, infatti, di donare vini di grande struttura, con tannini fitti e un’acidità vibrante, tutte caratteristiche che contribuiscono a creare rossi dal volto nobile. A conferma del valore dei vini di quest’area della Basilicata, l’Aglianico del Vùlture ha ottenuto il riconoscimento della DOC nel 1971 e l’Aglianico del Vùlture Superiore il riconoscimento della DOCG nel 2010.
Sul sito di WinePoint potete trovare le etichette di Aglianico del Vùlture delle migliori cantine del territorio. Una scelta di grandi vini dei più importanti produttori ai migliori prezzi di mercato, che ogni appassionato di grandi rossi dovrebbe scoprire per apprezzarne la finezza degli aromi di piccoli frutti a bacca nera, le sfumature speziate, le sensazioni minerali di grafite, i tipici cenni fumé e la profondità e complessità di un sorso lungo e appagante. Si abbina molto bene a della selvaggina o a stracotti di manzo.