Monsupello
Correva l'anno 1893 e la famiglia Boatti già produceva vino nel proprio fondo di Ca’ del Tava, all'interno del territorio di Oliva Gessi, pieno Oltrepo Pavese. Erano anno di vino sfuso ed osterie, e la produzione, minima, veniva distribuita a livello locale. Così proseguì per diversi anni, fino a quando nei 1914 la famiglia comprò, non molto distante da Ca’ del Tava, il Podere La Borla, nel comune di Torricella Verzate. La massa critica di terra e uva si fece più consistente e proprio all‘interno di quest'ultima acquisizione si decise di costruire la cantina, la stessa che oggi da vita a tutti i vini di Monsupello. La svolta prese forma alla fine degli anni Cinquanta, quando Carlo Boatti implementò il parco vigne con l'acquisto di fondi a Casteggio, Pietra de' Giorgi e Redavalle, imprimendo ali contempo un processo di modernizzazione agronomica ed enologica che segnerà le basi per il radioso futuro del marchio negli anni Ottanta e Novanta. Monsupello è in questi lustri sinonimo di vino di grande qualità ed i suoi spumanti metodo Classico sono rigorosi, eleganti e secchi, in stile Champagne.
L’azienda agricola può oggi vantare poderi che si estendono per cinquanta ettari di vigneti di proprietà, coltivati per avere delle basse rese di uva ad ettaro; la vendemmia viene condotta rigorosamente a mano, e con l’ausilio di cassette. Le rese uva-vino sono inferiori al 55 per cento e rappresentano il grande impegno che l’azienda si pone, al fine di proporre vini strutturati ed armonici, che siano in grado di garantire al consumatore intense emozioni. Cantina Monsupello è oggi in continua evoluzione e crescita, adattandosi di anno in anno alle attuali esigenze del mercato: l’azienda è ben determinata a proseguire il lungo cammino intrapreso da Carlo, basato su quegli obiettivi qualitativi che negli anni hanno portato l’azienda ai vertici dell’enologia nazionale, grazie a preziosi riconoscimenti di prestigio da parte delle più autorevoli guide d’Italia. Il territorio vitivinicolo è quello di Cà del Tava, nel Comune di Oliva Gessi: si tratta della storica zona di produzione dell’oltrepò pavese centrale, in prima fascia collinare. I vitigni coltivati e vinificati dalla cantina sono il pinot nero, la croatina, la barbera, il cabernet sauvignon, il merlot, il pinot grigio, il riesling renano, lo chardonnay, il sauvignon ed il moscato; recentemente la cantina ha deciso di intraprendere anche la coltivazione di uve nebbiolo e muller thurgau, dando vita a nuovi impianti dedicati alla coltivazione di dette uve.
Il Pinot Nero fresco e delicato dal colore rubino tenue. Ha profumi fruttati e floreali tipici del vitigno, con delicate note speziate. Il palato è caratterizzato da freschezza ben amalgamata al frutto percepito al naso. Beva estremamente piacevole e buona persistenza.
Vini Frizzante fresco e delicato tipico della tradizione dell’Oltrepò Pavese. Ricavato da uve Pinot Nero vinificate in bianco. Del Pinot Nero conserva la tipica freschezza e delicatezza di aromi a cui si aggiungono profumi di frutti a polpa bianca e fiori di campo. Il sorso è delicato e dalla beva incredibilmente piacevole grazie alla bollicina delicata. Ottimo come accompagnamento di aperitivi, risotti e piatti complessi di pesce.
Spumante Brut Metodo Classico dell’Oltrepo Pavese prodotto esclusivamente da uve Pinot nero. Ha colore paglierino con riflessi oro ed un perlage fine e persistente. L’olfatto è di grande eleganza e complessità, con aromi che richiamano agrumi, nocciole e crosta di pane. Sorso fresco, elegante e di ottima persistenza. Affina 48 mesi sui lieviti in bottiglia. Annata 2013 premiata Tre Bicchieri Gambero Rosso.