Scheda Tecnica e Descrizione
Questo splendido vino è caratterizzato al naso da sentori fruttati di albicocca disidratata, prugna, marmellata, frutta secca, note speziate di cannella, liquirizia, zafferano e da un tocco floreale di tiglio. Al palato è setoso e avvolgente. Spiccano l’eleganza, la leggerezza e il perfetto equilibrio tra la sensazione liquorosa e l’acidità, tra dolcezza e freschezza. Nella complessità degli aromi si impone un’armonia, i cui componenti evolvono e si fondono per dar luogo a nuovi equilibri nel corso del tempo. Temperatura di servizio: 12-14° C
SCHEDA E CARATTERISTICHE DEL SAUTERNES
- Tipo: vino bianco muffato delicatamente dolce
- Classificazione: Sauternes AOC Premier Cru Superieur
- Uve: 80% Semillon, 20% Sauvignon
- Cantina: Chateau d'Yquem
- Contenuto: 75 cl
- Regione: Bordeaux
- Nazione: Francia
- Gradazione alcolica: 13,5%
DESCRIZIONE DEL SAUTERNES CHATEAU D'YQUEM
Il Château d'Yquem è un prestigioso vino Sauternes, classificato come "Premier Cru Supérieur", prodotto nella rinomata regione di Sauternes, situata nella parte meridionale di Bordeaux.
Nella storica Classificazione ufficiale dei vini di Bordeaux del 1855, il Château d'Yquem ha ottenuto l'eccezionale riconoscimento come l'unico Sauternes a essere insignito di tale prestigiosa qualifica. Questo elogio è testimone della straordinaria complessità, ricchezza e dolcezza dei vini prodotti da questa tenuta vinicola.
Caratterizzati da un'acidità relativamente elevata, i vini di Château d'Yquem trovano un perfetto equilibrio con la loro dolcezza distintiva. Ma ciò che rende davvero unico il vino di Château d'Yquem è la sua eccezionale longevità. Le bottiglie di questo nettare divino iniziano a esprimere appieno le loro qualità solo dopo almeno un anno o due di invecchiamento in cantina. Con attenzione e dedizione, possono essere conservate per un secolo o più, sviluppando gradualmente affascinanti sfumature fruttate nel corso del tempo.
Vinificazione:
La vendemmia delle uve di Sauternes avviene solo quando queste hanno raggiunto uno stato di sovramaturazione. Questo processo è favorito dalle nebbie autunnali e dall'umidità proveniente dal fiume Ciron, che permettono al fungo "botrytis cinerea" di attaccare le uve. Questo fungo microscopico metabolizza la buccia delle uve e ne rimuove parte dell'acqua, apportando importanti modifiche alla composizione, come la riduzione del volume, la concentrazione degli zuccheri naturali e la diminuzione dell'acidità.
Le uve colpite dalla botrytis cinerea assumono un caratteristico colore prugna bruno-violetto e si raggrinziscono rapidamente, contribuendo a una maggiore concentrazione di gusto e aroma nel mosto.
Tuttavia, l'evoluzione delle uve non è uniforme, il che richiede una raccolta scrupolosa e ripetuta. Questa tecnica, nota come "vendanges par tries", comporta molteplici passaggi (da cinque a dieci o anche più) per raccogliere solo le uve completamente colpite dal fungo, al momento massimo di concentrazione e maturazione.
La vendemmia nella regione di Sauternes è quindi un processo particolarmente lungo, che può durare da quattro a otto settimane. La cura e la delicatezza richieste sono il prezzo da pagare per garantire la qualità eccezionale. È fondamentale evitare che le uve, il mosto e il vino entrino mai in contatto con il metallo. Questo metodo di vendemmia richiede quindi manodopera altamente specializzata, con gli autentici "vignerons" che completano il faticoso lavoro con le tradizionali celebrazioni chiamate "acabailles".
La fermentazione delle uve è un processo molto lento e può durare più di un mese. Oltre all'alto contenuto di zucchero (da 18 a 20 gradi), questa fermentazione produce numerose sostanze aromatiche che conferiscono al mosto e al vino profumi e sapori che richiamano sia l'essenza delle uve passite e dei frutti maturi, come albicocche e pesche, sia la fragranza dei fiori più delicati, come l'acacia e il caprifoglio. Gli aromi non solo perdurano, ma si arricchiscono con il tempo. I vini Sauternes invecchiano splendidamente, sviluppando una morbidezza, un carattere e un corpo avvolgente che li rendono unici.
Questo vino è una vera rarità, con un perfetto equilibrio tra alcol e zucchero non fermentato. Inoltre, la produzione è limitata a causa dei bassi rendimenti nei vigneti di Sauternes e Barsac, che sono ben al di sotto del massimo consentito di 25 ettolitri per ettaro. La produzione mensile media si attesta tra i 15 e i 20 ettolitri per ettaro, il che equivale a soli due o tre bicchieri di vino all'anno per ogni pianta. Come si dice nella regione di Sauternes, ogni ceppo contribuisce praticamente a un solo bicchiere di vino. Questo privilegio accordato alla qualità a discapito della quantità è un segno evidente dell'importanza attribuita dai viticoltori locali alla produzione di vini eccezionali.
La fermentazione avviene in botti di quercia e si arresta naturalmente quando il vino raggiunge un determinato grado alcolico. Successivamente, avvengono vari travasi nel corso di due anni circa, prima di procedere all'imbottigliamento. Questo avviene sempre presso i vari "Châteaux", garantendo così la supervisione diretta dei proprietari per garantire la massima qualità. Tutte le fasi della vinificazione, dell'invecchiamento e dell'imbottigliamento avvengono esclusivamente nelle cantine di proprietà, offrendo una garanzia di autenticità e qualità per il consumatore.
Immergendo il vostro palato in questo vino inimitabile, potrete apprezzare il suo splendido colore giallo paglierino con riflessi dorati, che si apre in bocca con una finale elegante e duratura, paragonabile a una "coda di pavone". Spesso considerato il sovrano dei vini liquorosi, il Sauternes brilla con la sua luminosità, delicatezza e profumi incomparabili, offrendo una ricchezza di bouquet che è semplicemente straordinaria.